Dietro al vetro scorre sbiadita la pianura
implorando sguardi assonnati e distratti
Orizzonte consueto, speranza d’avventura,
camicie ben stirate e baveri ancora intatti.
Al tramonto ricomincia quella corsa lenta.
La stanchezza distrugge ogni residua voglia
L’anima e il corpo cercano pace e li spaventa
trovare anche domani un’esistenza spoglia.
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