Una nuvola garbata mi protegge
dal caldo sole bruciare la pelle,
ora straziata da liquide schegge
gocce gentili di una pioggia imbelle.
dal caldo sole bruciare la pelle,
ora straziata da liquide schegge
gocce gentili di una pioggia imbelle.
Via da una gabbia inutile
volano i miei pensieri,
preda di un sogno futile,
che ottusi carcerieri
nascondono alla mia vista
con mura senza colore.
Quello che mi rattrista
è il falso soccorritore,
l’ipocrita estremista
del gregge protettore.
Dipinto di Giacomo Balla