Che
cosa è la giustizia?
Vista
la complessità dell’argomento, preferisco fare la domanda a
bruciapelo e non perdermi in preamboli inutili. Più che complessità
forse avrei dovuto dire indeterminatezza, visto che non mi è stato
possibile trovare una definizione univoca soddisfacente.
Secondo
il vocabolario che ho nella mia libreria (Zingarelli), la giustizia è
il “retto funzionamento dei rapporti sociali, nel quale le leggi
regolano la vita collettiva”
Secondo
l’enciclopedia Treccani, la giustizia è “il riconoscimento e il
rispetto dei diritti altrui, sia come consapevolezza sia come prassi
dell’uomo singolo e delle istituzioni”
Secondo
il Codice Civile la giustizia è “l'obiettivo da perseguire
attraverso l'applicazione delle norme giuridiche civili. La giustizia
civile si manifesta nella tutela dei diritti e dei doveri tra privati
cittadini, risolvendo controversie e litigi attraverso l'attività
giurisdizionale.”
Fin qua, mi sembra che le definizioni
trovate siano piuttosto legate alla legalità più che ad un
principio universale, come invece mi sarei aspettato.
Dal
punto di vista della morale, secondo Wikipedia, “La giustizia è la
costante e perpetua volontà, tradotta in azione, di riconoscere a
ciascuno ciò che gli è dovuto.”
Infine,
secondo il catechismo della Chiesa Cattolica è la più importante
tra le quattro Virtù Cardinali: “La giustizia è la virtù morale
che consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e al
prossimo ciò che è loro dovuto.
Si
potrebbe andare all’infinito con la ricerca ed un lettore
disattento potrebbe concludere che le definizioni date finora, più o
meno coincidono. a me invece, sembra che
siano
profondamente diverse e devo dire che nessuna di esse mi soddisfa
perché in ognuna manca il carattere di universalità che ricercavo.
Personalmente,
mi piace pensare che la giustizia sia un comportamento morale che
miri a garantire a ciascuno le stesse opportunità sulla base delle
proprie caratteristiche e capacità, ma sono consapevole del fatto
che moltissimi potrebbero non condividere la mia idea.
Nel
mondo esistono svariati esempi di regole e comportamenti, accettati
dalla stragrande maggioranza degli individui, che invece io considero
profondamente ingiusti, come ad esempio la legge della domanda e
dell’offerta perché conduce alla sperequazione del lavoro e
sdogana le speculazioni.
Esempi
a parte, probabilmente la conclusione a cui si può giungere è che
non esiste un principio universale di giustizia, ma si tratta di un
principio legato alle convenzioni (come del resto tutti I princìpi,
escluso l’egoismo, che rimane l’unico universale),