Sono seriamente preoccupato per come si stanno mettendo le cose in Italia. I fatti stanno prendendo una brutta piega ed ogni giorno che passa mi sembra che la situazione peggiori sempre di più.
Ormai certi comportamenti sembrano essere diventati di tendenza e vengono passivamente, anzi direi quasi con un senso di compiacimento, accettati dalla maggior parte di noi godendo di questo volersi uniformare alla massa, senza veramente chiedersi se corrisponde ai nostri gusti o desideri.
Lo so, è vero che esistono ancora delle sacche oserei dire "elitarie" in cui questo, per fortuna ancora non avviene, ma se osserviamo quello che succede a basso e medio livello, non c'è da stare molto allegri.
La realtà è che se oggi andiamo in un ristorante, una pizzeria, un pub, un fast-food, è praticamente difficilissimo riuscire ad ordinare un piatto che non sia contaminato dalla famigerata rucola. Qualcuno obietterà che io sono di parte e parlo così solo perché la rucola non mi piace, però , signori miei, è mai possibile che adesso la si debba trovare come ingrediente in pressoché la maggioranza delle pietanze che vengono servite?
Quando ero giovane io, la rucola era soltanto una delle tante erbe ( che fra l'altro, ai tempi, era pure selvatica ) che poteva essere usata come alimento povero.
Oggi praticamente non esiste insalata che non la contenga, così come è diventata usanza comune metterne un po' in quasi tutte le pizze, le piadine o i panini. Viene ormai servita come contorno in moltissimi secondi.
Per me è inaccettabile che tutte le volte che ordino una pietanza io debba richiedere che non venga messa la rucola, quasi fossi io quello "strano".
Non se ne può più!
Nessun commento:
Posta un commento