domenica 23 settembre 2012

La gente non sa usare Gli ascensori



Viviamo in un’era altamente tecnologica. Quasi tutto quello che facciamo è fortemente influenzato da una elettronica spinta o da una meccanica sofisticata.
Ad uno come me, nato ben più di mezzo secolo fa sembra davvero di essere nel futuro, avendo a che fare con “trovate” che noi vedevamo solo nei cartoni animati de “I Pronipoti” di Hanna e Barbera.
Il dramma è che la maggior parte della gente, pur essendo convinta del contrario, non è capace di fare un corretto uso dei ritrovati che la moderna scienza (e la più spietata speculazione commerciale) mette loro a disposizione.
I ragazzini non ridacchino perché neanche le ultime generazioni risultano immuni da questa grave deficienza.
Perché tutto questo ? Abbiamo raggiunto un limite insito nella natura umana ?
Non lo so, ma mi piacerebbe elencare tutta una serie di dispositivi apparentemente comuni e semplici dei quali oggi facciamo un cattivo uso.
Comincerò dagli ascensori.
Ovviamente mi riferisco a quegli ascensori usati nelle grosse aziende o negli alberghi.
Normalmente, fuori dalla porta di questi ascensori ci sono due pulsanti: uno con la freccia verso l’alto ed uno con la freccia verso il basso.
La loro funzione è la seguente:
Freccia verso l’alto = prenotazione ascensore per salire (cioè questo pulsante dovrebbe essere schiacciato dalle persone che intendono recarsi ad un piano più alto);
Freccia verso il basso = prenotazione ascensore per scendere (cioè questo pulsante dovrebbe essere schiacciato dalle persone che intendono recarsi ad un piano più in basso).
Ebbene, la maggior parte delle persone schiacciano entrambi i pulsanti, forse credendo di fare più in fretta.
Il risultato sortito sarà quello di rallentare il tragitto dell’ascensore in questione, perchè esso si fermerà al piano sia che stia salendo, sia che stia scendendo, facendo così perdere più tempo non solo alla persona che ha incautamente schiacciato tutti e due i pulsanti, ma anche alle persone già occupanti l’ascensore.
Una volta ho tentato di spiegarlo ad una signora che aspettava l’ascensore con me, ma questa mi ha guardato in modo strano, forse pensando che volevo attaccare bottone, forse pensando che mi mancasse qualche rotella.