sabato 24 ottobre 2020

Unioni omosessuali

 


A proposito della recente apertura di Papa Francesco riguardo alle coppie gay.A dire il vero non sono sicuro di che cosa il papa intendesse con precisione, e non so nemmeno quali saranno i risvolti concreti, ma certo è che questo annuncio è stato considerato in molti ambienti come una svolta nella storia della Chiesa essendo visto come una possibile apertura verso la regolarizzazione dei matrimoni per tali coppie.So che quello che sto per dire risulterà ai più impopolare.Io credo fermamente che ogni essere sulla terra debba avere gli stessi diritti, nel rispetto della natura e del ciclo vitale del pianeta stesso.Non ho mai fatto differenza sulle persone in base agli orientamenti sessuali e per quanto auspichi che, per soddisfare il proprio egoismo, ognuno possa avere e dare un po’ d’amore, non penso che esso sia un diritto.Un diritto è potersi esprimere liberamente senza nessuna distinzione di genere.Se una persona vuole unirsi con un’altra dello stesso sesso e vivere sotto lo stesso tetto è liberissima di farlo e nessun pregiudizio dovrebbe porsi ad ostacolo a ciò.Io credo però che occorra fare attenzione sui termini che vengono usati.Vorrei che si evitasse di usare parole come “famiglia” e “matrimonio”, perché esse identificano istituzioni precise, con un preciso scopo nella società e che non possono essere confuse con il bisogno di amore od il desiderio di condividere la propria vita con qualcun altro, intendiamoci, desideri più che legittimi, ma che non devono fare perdere di vista le leggi naturali fisiche, chimiche e biochimiche che regolano il mondo.


domenica 11 ottobre 2020

Valore

 


Ho sempre pensato che l’odio fosse un sentimento negativo, questo però non significa che io non odii.

Io posso affermare di odiare il Denaro !

A questo punto devo fare una precisazione, perché già vedo parecchia gente dire o solo pensare le solite cose: “Perché non provi a vivere senza denaro e smetterai di odiarlo !”.

Ebbene queste persone non arriveranno mai alla fine dell’articolo, e sinceramente nemmeno a me  interessa che ci arrivino.

Sono invece interessato a quella gente alla quale è rimasto un minimo dubbio ed un briciolo di curiosità..

La precisazione è la seguente: so benissimo che il denaro allo stato attuale delle cose è indispensabile e non sto nemmeno ipotizzando di abolirlo. Dico solo che lo odio perché ha prodotto delle conseguenze nocive in generale.

In una società come la nostra, altamente specializzata ed altamente tecnologica, il denaro è un utile strumento di scambio. Io non sono capace di costruirmi da solo un’automobile, ne sono in grado di procurarmi in natura il carburante di cui ha bisogno per marciare, sono però in grado di barattare le mie capacità con del denaro che posso usare per acquistare l’automobile. Il problema è che l’essere umano, grazie alla sua “intelligenza” tende a generalizzare, ed in questo modo arriva a pensare che :

Ø      Il valore di ogni cosa che esiste sulla terra possa essere quantificata in termini monetari;

Ø      qualsiasi cosa possa essere scambiata con l’equivalente controvalore in denaro (vale a dire comprata);

Ø      qualsiasi cosa di cui non possa essere stimato il prezzo in moneta non ha valore e come tale non merita di essere preso in considerazione.

In parole povere, i più arrivano alla conclusione (anche se pochi lo ammetteranno) che il denaro è l’unico e solo valore esistente ed impostano la propria vita con l’obiettivo di procurarsene quanto più possibile (nei limiti ovviamente delle proprie capacità). Poco importa se poi non hanno più il tempo da trascorrere insieme alle persone amate o il tempo per dedicarsi a fare le cose che piacciono.

A mio parere questo appiattimento dei valori su quelli economici sta portando piano piano, ma purtroppo siamo già ad uno stadio avanzato, alla perdita da parte dell’Uomo della percezione delle caratteristiche delle cose.

Una persona viene considerata rispettabile in base alla quantità di denaro che la persona possiede.

La maggior parte delle persone ormai confonde il bello con il lussuoso.

La maggior parte della gente ha bisogno di vedere il cartellino del prezzo per capire se una cosa è di qualità buona o scadente.

È emblematico il caso dei vini e dei cosmetici. Per questo tipo di prodotti le vendite crescono se si alzano i prezzi.

Purtroppo, ci sono dei risvolti anche nel sociale e perfino le “amicizie” vengono scelte sulla base del portafoglio e la gente allora che cosa fa: ostenta tenori di vita fasulli che non gli competono.

E non ditemi che non è vero !