sabato 24 ottobre 2020

Unioni omosessuali

 


A proposito della recente apertura di Papa Francesco riguardo alle coppie gay.A dire il vero non sono sicuro di che cosa il papa intendesse con precisione, e non so nemmeno quali saranno i risvolti concreti, ma certo è che questo annuncio è stato considerato in molti ambienti come una svolta nella storia della Chiesa essendo visto come una possibile apertura verso la regolarizzazione dei matrimoni per tali coppie.So che quello che sto per dire risulterà ai più impopolare.Io credo fermamente che ogni essere sulla terra debba avere gli stessi diritti, nel rispetto della natura e del ciclo vitale del pianeta stesso.Non ho mai fatto differenza sulle persone in base agli orientamenti sessuali e per quanto auspichi che, per soddisfare il proprio egoismo, ognuno possa avere e dare un po’ d’amore, non penso che esso sia un diritto.Un diritto è potersi esprimere liberamente senza nessuna distinzione di genere.Se una persona vuole unirsi con un’altra dello stesso sesso e vivere sotto lo stesso tetto è liberissima di farlo e nessun pregiudizio dovrebbe porsi ad ostacolo a ciò.Io credo però che occorra fare attenzione sui termini che vengono usati.Vorrei che si evitasse di usare parole come “famiglia” e “matrimonio”, perché esse identificano istituzioni precise, con un preciso scopo nella società e che non possono essere confuse con il bisogno di amore od il desiderio di condividere la propria vita con qualcun altro, intendiamoci, desideri più che legittimi, ma che non devono fare perdere di vista le leggi naturali fisiche, chimiche e biochimiche che regolano il mondo.


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