mercoledì 14 dicembre 2022

Idee chiare

 


Avere le idee chiare su quello che si vuole non sempre è un vantaggio

sabato 10 dicembre 2022

Non siamo uguali


 

Chi mi conosce sa bene che, almeno nelle ideologie, sono piuttosto fermamente di sinistra, quindi nessuno si allarmerà leggendo quello che sto per scrivere.

Allarmante risulta invece, a mio modo di vedere, la tendenza, sempre più diffusa ed insistente, a voler affermare una uguaglianza tra gli esseri umani, che trascende i limiti del lecito ed anche del plausibile.

Forse questa tendenza deriva da una errata interpretazione dell'articolo 3 della costituzione Italiana, in cui si afferma che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".

Il suddetto articolo è giustissimo, ma non deve essere letto "alla leggera" ne tanto meno strumentalizzato. Esso significa che le leggi dello stato devono essere applicate a tutti in egual modo e che a tutti gli individui devono essere concesse le stesse opportunità, ma non significa affatto che tutti gli individui sono uguali.

Perché di fatto, noi come esseri umani, fisiologicamente, non siamo tutti uguali, ed oserei dire, per fortuna.

Il patrimonio genetico di ciascun individuo è differente e questo è un dato di fatto. Do per assodato che nessuno possa essere tanto arrogante da affermare il contrario.

Questo significa che dal punto di vista fisico siamo tutti diversi, per quanto simili. Abbiamo altezza diversa, peso diverso, colore degli occhi diverso, capelli diversi, scheletro diverso, muscoli diversi, solo per citare elementi macroscopici. Non esistono due persone con le impronte digitali uguali, o con la dentatura uguale, elementi questi che vengono anche utilizzati dall'autorità giudiziaria per identificare un individuo.

Il cervello in quanto un organo fisico, tra l'altro in continua evoluzione è diverso da individuo ad individuo.

Ogni singola persona, in base alle proprie caratteristiche genetiche e fisiche, alle proprie esperienze, ed alla propria formazione si evolve in modo diverso. Neppure due gemelli omozigoti possono dirsi uguali.

Così il presidente della più grande delle aziende non è e non sarà mai uguale all'ultimo dei fattorini della stessa azienda, come non lo è a nessuno dei suoi dipendenti, ma questo non può permettergli di prevaricare nessuno di loro.

In definitiva, nessuno può fare qualsiasi cosa nello stesso identico modo in cui la farebbe un altro.

La conclusione a cui voglio arrivare è questa:

l'uguaglianza tra esseri umani non esiste. Il concetto di uguaglianza è assurdo!

A nessuno, però, deve essere negata la stessa dignità di qualsiasi altro essere umano, cosi come tutti devono poter avere le stesse opportunità di impiegare i propri talenti nel migliore dei modi.