sabato 20 ottobre 2012

Cristo e i Cristiani



Qualcuno pensa che non sia mai esistito, eppure credo che nessuno come lui abbia influenzato l’evoluzione del genere umano, nel bene e nel male.
Sto parlando di Gesù, il Cristo, un Uomo come nessun altro.
Nato in un’epoca in cui sopravvivere doveva essere veramente molto difficile, ha dettato una regola che se applicata consentirebbe davvero di vivere tutti felici. Il problema è che l’uomo ( ed anche la donna ovviamente) è riluttante a credere qualcosa prima di averla provata e quindi tende a decidere da solo quello che per lui è meglio, basandosi sulle esperienze più o meno dirette e sulle caratteristiche insite nella sua natura, delle quali, sicuramente la peggiore è l’individualismo.
Quante più cose l’uomo conosce, tanto più questa caratteristica si accentua.
Faccio un esempio per farmi capire:
Quando un bambino nasce non sa assolutamente nulla e si affida ciecamente alle informazioni che gli vengono passate dai genitori (anche perché non può fare diversamente) i quali decidono cosa è meglio per lui. Man mano che cresce prende coscienza ogni giorno di più delle proprie possibilità e comincia a considerare, con un atteggiamento sempre più critico, quanto i genitori cercano di insegnargli, fino ad arrivare allo scontro che normalmente si verifica nell’età dell’adolescenza.
L’uomo, nei confronti del Vangelo, si comporta esattamente come l’adolescente nei confronti degli insegnamenti dei genitori, ed è cosi che finisce per non seguirlo nel corso della sua vita.
Ora ci sono diversi movimenti che hanno adottato il Vangelo come regola, primo fra tutti, quello della Chiesa Cattolica, ma intendiamoci, quanto sto per dire vale per tutte le chiese, sette, o movimenti in genere che si ispirano agli insegnamenti del Cristo, nessuno escluso.
Ovviamente tutti questi movimenti sono composti da uomini, che a causa della propria individualità di cui parlavo prima, sono partiti dai Vangeli, ed invece di applicarli alla lettera, li hanno interpretati per giustificare quei comportamenti che si discostavano da essi, costruendo tutta una serie di orpelli che ogni giorno fanno si che gli originali insegnamenti vengano sempre più travisati.
Non parliamo poi della politica. Al giorno d’oggi la fede cattolica è generalmente appoggiata dai partiti di destra, i cui comportamenti sono ben lungi da quanto nostro Signore ci ha insegnato (molto più vicino di fatto alle ideologie di sinistra), ma lascio a voi l’analisi di questo paradosso, dopo una attenta lettura del nuovo testamento.

“È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno dei cieli”. (Luca 18)

Più chiaro di così non si può, eppure, poiché a tutti noi piace possedere cose materiali, la tendenza è stata quella di ammorbidirsi su questo passo e non prenderlo più troppo sul serio. Non dimentichiamo che soprattutto noi occidentali Europei o Americani rappresentiamo oggi i ricchi del mondo e ci guardiamo bene da vendere tutto quello che abbiamo e distribuirlo ai poveri (del mondo), anzi, facciamo loro la guerra per evitare che diventino un po’ meno poveri e possano insidiare il nostro attuale benessere.
A volte ci travestiamo da associazioni umanitarie per fare in modo che la ricchezza resti su di noi, dando ai poveri solo le briciole ed a volte nemmeno quelle. Nel frattempo però avremmo vinto qualche premio Nobel per la pace.
Questo è solo un esempio, ma il vangelo ne è pieno.
Quante persone conoscete che si professano cristiani e si comportano secondo l’ideale Cristiano ?
A parte S. Francesco, io nemmeno una, me compreso ovviamente.

“Io amo e stimo Gesù, ma non sono cristiano. Lo diventerei se solo vedessi un cristiano comportarsi come lui” (Mahatma Gandhi)

L'ultima volta



Nessuno sa qual è  l'ultima volta
Nessuno sa qual è l'ultima sigaretta,
L'ultimo gelato,
L'ultima stretta di mano,
L'ultimo abbraccio,
L'ultimo bacio,
l'ultimo sguardo,
E noi appesi al vento.

Nebbia



La nebbia mi avvolge,
Cammino per strada,
Chissà verso dove.
un'ombra mi sfiora,
Poi passa e scompare
E' questo il destino dell'uomo ?
Solitudine !