mercoledì 29 dicembre 2021

Amore

 


Come si fa a non scrivere niente sull’amore?

Probabilmente si tratta del sentimento più importante e complesso che l’uomo possa provare e, tanto per ribadire ed un po’ anche per provocare chi non ci ha mai riflettuto abbastanza (e sono tanti), probabilmente l’espressione dell’egoismo più alta che possa essere concepita.

Certamente mi baso in piccolissima parte  sull’esperienza personale, ma anche, soprattutto, su molte confidenze riportate da amici, parenti, conoscenti, ed ovviamente anche sulla letteratura, che dedica all’argomento una cospicua produzione.

L’amore non ha niente di razionale e quanto mi dispiace per quelli che si illudono di descriverlo od interpretarlo tramite la ragione od, ancora peggio, pensano che sia amore il sentimento che provano e che per mezzo della ragione può essere spiegato. Che pensano che amore sia trovare qualcuno che corrisponde positivamente in tutto e per tutto alle nostre aspettative, sia nell’aspetto che nel comportamento. Ebbene io penso che queste persone non si sono mai davvero innamorate in vita loro.

Io credo che l’amore sia un mistero, che sia un’attrazione fatale alla quale non si riesce a dare spiegazione, ma per il quale nessun tentativo di sfuggirgli sia mai andato a buon fine, per tutti gli sforzi che possano essere stati fatti.

La persona innamorata conosce bene tutti i difetti dell’amato/a, ogni giorno ne scopre di nuovi, ne è pienamente consapevole e nonostante tutto non può fare a meno di amare. Arriva ad amare quegli stessi difetti.

Pensate quanto noiosa sarebbe una relazione in cui ognuno trovasse nell’altro/a esattamente quello che si aspetta, o che, ancora peggio, si accorgesse che per quanto inaspettata la reazione possa essere, essa coincide esattamente con il proprio modo di essere, senza stimolare in alcuna maniera ogni possibilità di cambiamento e quindi di crescita.  E quanto meravigliosa è invece quella in cui ci si sorprende giorno dopo giorno, si, a volte anche negativamente, ma in quello stesso istante si scopre di non poter fare a meno dell’altro/a. Proprio così, perché amare è anche migliorarsi a vicenda. Amare è scoprire reciprocamente i propri limiti e tendere ad allargare i propri orizzonti.

È vero, esistono anche gli amori non corrisposti, anzi forse sono la maggior parte, ed allora si soffre, ma la sofferenza è ripagata dal sentimento che si prova, già di per se una forma di appagamento, pur se destinato ad essere prima o poi soffocato. Non destinato a finire, perché un sentimento rifiutato, o forse solo non compreso, non si esaurisce naturalmente, ma destinato a non essere più manifestato. Probabilmente, proprio perché non ricambiati, questi sono gli amori che più difficilmente si consumano e quindi sono quelli che durano un tempo più lungo.

Nel vangelo di luca si legge: “Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.”

E quello è il vero peccato.


- Dipinto di Roberto Ferri -

lunedì 13 dicembre 2021

Rifugio


 


Con l’anima stanca,

in te mi rifugio

nel tempo impietoso.

E un calore si accende,

un conforto mi avvolge,

la tristezza si scioglie,

la speranza rinasce.

Mi volto un momento.

Sei già andata via.


Dipinto di E. Hopper

sabato 4 dicembre 2021

Niente e nessuno è insostituibile

 




Si dice che i proverbi rappresentino la saggezza popolare che spesso ci guida nelle nostre misere vicende di tutti giorni, così, un vecchio adagio recita: “Niente e nessuno è insostituibile”, per ricordarci che non dobbiamo preoccuparci quando qualcuno viene a mancare, perché tanto la nostra vita continuerà lo stesso a scorrere come prima ed in qualche modo le mancanze verranno sopperite da qualcun altro.

Io penso che questo sia molto vero per l’operaio, che quando ha una macchina che si guasta individua il pezzo rotto e lo sostituisce con uno esattamente identico. La macchina tornerà a funzionare esattamente come prima e nessuno si accorgerà di nulla.

Già per un artigiano lo stesso principio non vale più in modo così certo. Egli sa bene che se un oggetto fatto a mano si rompe, può fare di tutto per sostituire le parti andate perdute, ma alla fine l’oggetto risulterà diverso da come era prima. Può anche risultare migliore sotto certi aspetti, ma di sicuro non sarà più quello di prima.

A maggior ragione, quando chi viene a mancare non è un oggetto ma una persona, per quanto si voglia, e si cerchi di far proseguire la propria vita senza differenze, nulla potrà ritornare come prima.

Nelle maglie della nostra esistenza, la persona che improvvisamente sparisce lascia un buco che in qualche modo bisogna riparare per evitare che a partire da quel buco, la smagliatura si propaghi rischiando di disfare tutta la rete. Si cercherà allora di ricucire i lembi sfaldati, oppure si proverà a mettere una toppa, ma in entrambi i casi sarà evidente a tutti che in quel punto c’è qualcosa che non va e la rete comincerà a tirare da tutte le parti estendendo quelle tensioni a tutti gli angoli di quella tela danneggiata.

Ci si dovrà abituare a fare tutte le cose che si facevano prima, ma in un modo diverso ed alla fine ci si accorge che quelle cose che si fanno non sono più le stesse cose. Sono altre.

Piano piano ci si rende conto di non essere le stesse persone che eravamo prima, perché non esiste la nostra vita, nè il nostro essere distinto dalle persone a cui siamo o eravamo legati.

E poi ci si accorge che non ci si abitua. 

Mai!


Dipinto di Vincent Van Gogh

sabato 20 novembre 2021

Le tue parole

 


Ho messo le tue parole 

tra tutte le altre parole del mondo,

perché sembrino uguali 

a tutte le altre parole del mondo.

Perché abbiamo il senso

di tutte le vite perdute nel mondo.

Ancora ritornano

recando una storia ormai senza senso.

Aspetto il tempo che le vedrà

parole tra tutte le altre parole del mondo.


Dipinto di Grant Wood

sabato 13 novembre 2021

Il passo


 

Un qualcosa che temo e che bramo

è vicino. Lo sento, lo vedo.

Manca niente e quasi lo chiamo.

 

Seguire la strada al pensiero concedo.

Sebbene invitante, lo scegliere è duro

e all’ultimo istante ragione io chiedo,

 

se simile passo ritengo sicuro

per il cambiamento che esso conduce

e il tempo cruciale arriva maturo.

 

Per quanto seduca quel gesto finale,

un filo sottile mi lega a quel muro

che ancora trattiene la meta ideale.


Dipinto di R. Magritte

domenica 7 novembre 2021

Una pugnalata

 


Non fa male

la lama

penetrando

la carne.

Squarcia il cuore

e ne fa parte.

Ma se estrai

di colpo

il pugnale,

esplode il dolore

e a fiotti

il sangue scorre.

Sia lenta la mano

a rendere dolce

il distacco.

Arriverà la fine,

tacerà ogni cosa,

e ci sarà il silenzio.


Dipinto di Maurice de Vlaminck

domenica 31 ottobre 2021

Ora Legale

 


Come ogni sei mesi, anche questa volta si è ripetuto il solito copione riguardante la discussione sul passaggio ora legale/ora solare o viceversa. Come ogni sei mesi si sono ripetuti gli avvisi, le lamentele, le considerazioni sui disagi che possono scaturire da questo “terribile” cambiamento. Come ogni sei mesi ci sono state le levate di scudi di quelli che vorrebbero mantenere l’ora legale per tutto l’anno.

Io sono, in genere contrario all’utilizzo delle parole volgari o che possono richiamare concetti od azioni volgari ma per questa volta consentitemi di usarne una.

Per me l’ora legale è una vera e propria “masturbazione mentale”.

Come al solito prima di lasciarvi andare a valutazioni precipitose di quello che ho detto, vi prego di leggere con un po’ di attenzione e tenere conto anche del seguito del pezzo.

Prima di tutto dovremmo capire alcuni concetti fondamentali:

1)      La misurazione del tempo non è una cosa che esiste in natura, ma una mera convenzione inventata dall’uomo (come tutte le convenzioni) per motivi pratici. Le ore, derivando da questa, sono anch’esse delle convenzioni, e come tali devono essere intese.

2)      Quella definita come “ora solare” deriva dal fenomeno astronomico per cui esiste un istante in cui il sole ha raggiunto nel cielo, per quel giorno, la massima altitudine rispetto all’orizzonte, dopodiché comincia la sua discesa fino al tramonto. Significa che siamo alla metà esatta della durata del giorno, per cui a quell’istante è stato dato il nome di “Mezzogiorno”. Quindi l’ora solare, pur essendo una convenzione per quanto riguarda la suddivisione del tempo in ore, minuti, secondi (ma fino ad un certo punto), è l’unica che abbia un senso naturale in quanto legata ad un fenomeno astronomico (e quindi naturale).

3)      L’ora legale è stata introdotta per la prima volta nel regno unito nel 1916 per meglio sfruttare l’irradiazione del sole nel periodo estivo, poi, via via sempre più stati l’hanno adottata. Bisogna dare atto che, in base ai dati forniti dalle società produttrici di energia, l’introduzione di questa convenzione ha portato concretamente ad un notevole risparmio energetico. Tuttavia ha implicato una considerazione della giornata fittizia e non rispondente al suo effettivo svolgimento, anticipando il mezzogiorno di un’ora. Niente di male, ma mi sembra davvero una soluzione bizzarra (come ho detto prima una masturbazione mentale).

Non mi sono dilungato in questo ragionamento per fare pura e semplice accademia, come qualcuno potrebbe pensare.

Ho voluto esporre quanto detto, solamente per introdurre il concetto che la soluzione naturale esiste ed è ovviamente la più semplice. Purtroppo, però, le idee balzane vengono sovente copiate fino a farle diventare di accezione ed uso comune.

La soluzione naturale di cui parlo consiste nel far cominciare tutte le attività umane con un’ora di anticipo nella stagione estiva (ma la cosa potrebbe essere mantenuta anche per tutto l’anno).

Intendo dire che basterebbe che le scuole, gli uffici, gli esercizi commerciali aprissero un’ora prima di quando non fanno adesso ed il gioco è fatto.

O forse qualcuno ha bisogno di prendersi in giro da solo dicendo che si alza alle 7:00 quando invece astronomicamente sono le 6:00 ?


venerdì 22 ottobre 2021

un sorriso


 Mi hai regalato un sorriso

e non sapevi che ho perso il mio

appresso a un sogno.

Mi hai scaldato il cuore

e non sapevi che freddo ho dentro

per il gelo apparso.

Ora che il sole cala

e la luce si spegne.


Dipinto di Egon Schiele



venerdì 10 settembre 2021

Capacità

 


Qual è la differenza tra un ingegnere ed un avvocato?

L'ingegnere sa fare tutto, l'avvocato è capace di tutto!

martedì 24 agosto 2021

Fermezza

 


Attenti a non confondere la rigidità con la fermezza!

... in entrambi i casi.


Dipinto di Umberto Boccioni

venerdì 20 agosto 2021

giovedì 29 luglio 2021

Poesia



L'ho cercata 

tra gli alberi amici,

sui i monti decisi,

nel fiume violento,

nel mare paziente,

nelle albe ingenue,

nel sole accecante,

nei tramonti languidi,

nella luna bugiarda,

nel vento sincero,

nelle nebbie pietose.

Ed infine ho capito ...

Irraggiungibile

è dentro il tuo esistere

tutta la poesia del mondo.


Dipinto di Edward Hopper

giovedì 8 luglio 2021

Carpe diem

 


Ossa, carne, nervi, sangue

quelli devi soltanto nutrire.

Nulla esiste oltre a questo,

il tuo piccolo cuore che batte

è soltanto una macchina,

il tuo corpo è una macchina

governata da sensi precisi.

Il piacere ritorna e li inonda.

Lentamente il dolore scompare

inghiottito in un caldo rifugio.

I pensieri non contano

e cadono come aridi frutti.


Dipinto di Riccardo Ferri


domenica 9 maggio 2021

Stordito


 

Mi lascio stordire 

da un limpido cielo,

da nuvole bianche,

dalla luna spendente,

dal ramo rossastro

ormai quasi spogliato.

Mi lascio stordire

da un caldo respiro,

da un dolce profumo,

da pelle di seta,

da occhi profondi.

E mentre precipito

miserie mi inseguono.

Dipinto di Tamara de Lempicka

lunedì 3 maggio 2021

Vorrei amarti

 


Così come sei,

vorrei amarti

quando tu vorresti essere amata.

Vorrei amarti

come tu vorresti essere amata

Vorrei amarti

con le cose che ti aspetti.

Ma non lo so fare

ed allora

così come sei,

ti amo con quello che ho.

Ti amo così come sono.

Ti amo sempre.


Dipinto di Tamara de Lempicka

sabato 17 aprile 2021

Ti ruberei

 


Quando sei felice

ti ruberei un pizzico di felicità

e lo conserverei per bene

dove nessuno possa trovarlo.

Di quello scrigno segreto 

porterei con me la chiave.


Quando sei triste 

ti ruberei la tristezza

e la seppellirei per bene

dove nessuno possa trovarla

e di quel posto segreto 

perderei la memoria.


Poi aprirei lo scrigno,

ti ridarei il pizzico di felicità

e con te sarei felice.


mercoledì 31 marzo 2021

Ogni cosa che cambia


 

Ogni cosa che cambia

ha qualcosa che finisce.

E lo spazio che occupava

resta vuoto.

Per sempre.

Nulla prende il suo posto.

Lontano lo porterà il tempo,

tu lentamente scorderai,

ma il vuoto è la

e quando più non pensi

per un po’ t’inghiottirà.


Dipinto di H. de Tolouse-Lautrec

domenica 28 marzo 2021

Ogni giorno


 

Ogni giorno

Mi accorgo

Che ti amo,

Ed è per me

Una sorpresa

Ed una gioia.

Ogni giorno 

mi accorgo 

che ti amo,

Quando la tua assenza

mi fa tremare.

Ogni giorno

Mi accorgo

Di come con te

Sono diventato.

Ogni giorno

Mi chiedo

Chi fossi

Prima d’incontrarti.

Ogni giorno

Capisco

Che ti aspettavo.


Dipinto di Edward Hopper

sabato 27 marzo 2021

Sicurezza e decisioni


 

Nell’immaginario collettivo gli individui sicuri di se sono sempre stati  ammirati e considerati capaci di prendere decisioni .

Bene, io mi guardo bene da queste persone, e mi preoccupo quando trovo alcune di esse occupare posizioni pubbliche o che in ogni caso possono influenzare in qualche modo la vita di altri.

Purtroppo sono tante.

Non fraintendetemi, non mi sto riferendo a chi si dimostra sicuro rispetto a situazioni semplici in cui non esistono di fatto sfumature di valutazione. Sto parlando di situazioni di media o alta complessità in cui i fattori che intervengono sono molteplici e variegati.

In effetti, secondo me, chi è troppo sicuro denota una tendenza a  semplificare le cose, il che non sarebbe male se la semplificazione fosse rivolta a quegli aspetti che per nulla  possono condizionare l’esito di una vicenda. Il problema è che queste persone semplificano anche fattori che invece meriterebbero di essere tenuti molto da conto.

Di fatto, le persone sicure di se, non decidono mai !

Questo per definizione. Infatti: decidere significa analizzare la situazione, prendere in considerazione tutti i fattori che intervengono, valutarne vantaggi e svantaggi, scegliere la soluzione più vantaggiosa per tutte le persone od entità coinvolte. Il che è sempre un compromesso.

Ma soprattutto la persona insicura si assume la responsabilità delle scelte che fa!

La persona sicura, invece,  non si assume mai nessuna responsabilità, perché non fa nessuna scelta. Per lui il mondo è bianco o è nero, quindi non c’è nessuna possibilità di errore in quello che fa. Semmai, se qualcosa dovesse andare storto, la colpa è degli altri.

Al contrario l’insicuro non è mai certo che esista un solo modo in cui le cose possono essere fatte. Proprio per questo valuta in modo critico tutte le possibilità. Ne soppesa i pro ed i contro e fino all’ultimo rimane pieno di dubbi, ma sa che una decisione deve essere presa. E fa la sua scelta assumendosene tutte le responsabilità, pronto a tornare sui propri passi, ammettendo il suo errore, se questo dovesse verificarsi. Ma i suoi dubbi permangono anche dopo la decisione presa, e proprio per questo si preoccupa di verificarne le conseguenze a posteriori.

Chi ammira le persone sicure, forse dovrebbe farsi venire dei dubbi in merito, però non ne sono certo!

(Dipinto di Paul Cézanne)

lunedì 22 marzo 2021

Ricordi


 

I fiori sparsi

In un caro ricordo

Di tempi andati

Che forse non furono

Non il passato

Non il futuro

L’oggi puoi vivere

Un attimo e sfugge

Il nulla dolce

Appaga il tuo cuore

Ma muore un’anima

Invano che aspetta


Dipinto di A. Warhol

sabato 6 marzo 2021

Timore

 


Ed io aspetto.

Quei rami spogliati

Di colpo rimpiazzano

I colorati frutti.

Io solo lo sento.

Freddo e nebbia

Restano infine.

Tutto ho perduto

Temendo di perdere

Ciò che mai fu mio.

Non lascerò più

Che questo sia

E vuota rimanga la strada.


Dipinto di C. D. Friedrich

giovedì 25 febbraio 2021

 


È più facile disprezzare qualcosa se non devi combattere per averla.

- F. P. -

- Dipinto di E. Hopper -

domenica 14 febbraio 2021

Le parole che non ti dico


 Le parole che non ti dico 

Sono quelle che non vuoi sentire.

Sono parole semplici.

Sono parole dolci.

Sono parole appassionate.

Sono parole vere.

Sono parole dure.

Sono parole di rabbia.

Sono parole disperate.

Le parole che non ti dico

Sono quelle che non vuoi capire.

Sono quelle dei miei silenzi nascosti

Ed in quei finti silenzi

Sono dentro di me,

Ma non sono parole.


Dipinto di E. Hopper


domenica 7 febbraio 2021

Scrivere


 

Fisso la sensazione sulla carta

Prima che il giorno venga e la cancelli

Prima che il rifiutare lasci il posto

Ai giorni brevi e tiepidi che vanno,

Ma due dita non bastano a fermare

La verità che rapida s’avanza

E che puoi fare finta di ignorare.

Solo uno scarno scheletro rimane

Di quello che era stata la speranza


Dipinto di Roberto Ferri

 

martedì 2 febbraio 2021

Impressioni


 

Una voce che sembra

venire dal nulla

Richiama alla mente

memorie lontane,

memorie di cose

per niente accadute.

Ma chiare, presenti.

Potresti toccarle ,

ne senti l’odore,

ne vedi la luce.

Un fioco orizzonte

Vorresti raggiungere

E pace ti accoglie.


domenica 31 gennaio 2021

Il rimpianto


 

Quando molti dei miei ieri

erano ancora dei domani

Io credevo come tanti

Solo in quello che vedevo

E cercavo solamente

Quelle cose in cui credevo.

Oggi non ho più certezze,

Ma se il cuore mi trascina

Io lo seguo e mai gli chiedo

di mostrarmi  la sua meta

Il rimpianto che rimane

Non è per la vita andata,

Ma per essermi perduto

Dietro a inutili cammini.

Tanti eventi ad ogni passo,

Non ricordi di emozioni.


Dipinto di F. Khnopff

sabato 30 gennaio 2021

Elogio della camicia

 


Elogio della camicia

 

Esiste un capo d’abbigliamento, nel guardaroba di un uomo che, secondo me, oltre ad essere stata una invenzione rivoluzionaria nella sua accezione moderna, rappresenta dal punto di vista pratico quanto di più utile si possa concepire.

Per la verità questo indumento trova posto anche nel guardaroba femminile, ma in questo caso il discorso si complica parecchio, per cui tenderei a lasciare l’altra metà del mondo fuori, almeno per il momento.

Sto parlando della camicia!

Non me ne voglia qualche lettore che ne fa poco uso, ma devo dire che non stimo affatto le persone che non la apprezzano.

La camicia esiste fin dai tempi degli antichi Romani, ma è stata usata per lungo tempo, esclusivamente come indumento intimo e solo agli inizi del XIX secolo ha assunto l’aspetto e le funzionalità odierne, probabilmente a causa dell’invenzione della cravatta che ne ha messo in risalto l’eleganza.

Per la sua stessa natura la camicia è un indumento costituito di un materiale traspirante, ma al tempo stesso con una trama sufficientemente fitta da rendere difficoltoso lo scambio di calore nei due sensi, e pertanto tende a mantenere costante la temperatura del torso.

In pratica, d’inverno impedisce al calore del corpo umano di disperdersi nell’ambiente esterno e d’estate impedisce al calore dell’ambiente esterno di passare al nostro corpo, mantenendoci freschi.

Per lo stesso motivo è un ottimo riparo contro il vento, caldo o freddo che sia e protegge un poco anche da altri agenti atmosferici quali pioggia, neve, grandine.

Provate ad indossare solamente un maglione. Esso non assolve, da solo a nessuna delle funzioni sopra indicate, esponendoci a intemperie o sbalzi di temperature.

Oggi tra i giovani si sta perdendo l’uso della camicia, ed io penso che questa sia l’ennesima prova che il quoziente intellettivo sta subendo una inversione nello sviluppo.

Ovviamente la camicia assolve anche ad altre funzioni:

-         Essendo fatta, nella maggior parte dei casi di un tessuto molto liscio, facilita lo scorrimento tra l’epidermide ed altri indumenti esterni, preservando la stessa da irritazioni,

-         Funge da protezione dal contatto accidentale con oggetti che possano ferire la pelle;

-         Protegge dallo sporco esterno;

-         Protegge eventuali lesioni o micro-lesioni della pelle dal contatto accidentale con agenti patogeni esterni che possano causare infezioni.

Non dobbiamo inoltre dimenticare  la funzione estetica o sociale. La camicia copre ad esempio inestetismi fisici quali peli, gonfiore dell’addome, rotoli di grasso, ecc..

Insomma, per concludere, amo la camicia e consiglio a tutti di portarla quando possibile.

 

Dipinto di Caravaggio

sabato 16 gennaio 2021

Promesse


 

Il desiderio spinge la speranza,

Solo quanto ti manca senti.

Se la pigrizia frena la baldanza,

L’abitudine offre porti accoglienti.

Ciò che non è cerchiamo in volo.

Mai volemmo le vite vissute.

Quello che resta sono solo

Le promesse non mantenute.


Dipinto di R. Magritte


sabato 2 gennaio 2021

Romantici Sognatori



Esiste una categoria di persone molto particolare. Sto parlando di quei romantici residui, un po’ sognatori che credono ancora nei principi e negli ideali, e proprio per questo hanno la tendenza ad idealizzare tutto, anche quando non sarebbe il caso, ma è proprio questa la loro forza.

Questi individui, nonostante qualsiasi apparenza, sono tutt’altro che degli sprovveduti. Sanno benissimo che le loro caratteristiche verrebbero interpretate dal resto degli esseri umani come debolezze e pertanto si nascondono e dissimulano il loro modo di essere per evitare che qualcuno possa usarlo a loro danno.

Vengono allo scoperto solo quando pensano che ne possa valere veramente la pena, o quando provano a raggiungere un obiettivo per loro importante.

E qui sta il punto, perché la maggior parte delle volte, quello che è importante per gli altri non è importante per loro e, soprattutto, viceversa.

Questa è la vera differenza concreta che li distingue da tutto il resto della popolazione e si tratta di una differenza incolmabile. Non c’è speranza che possano essere compresi da chi non è come loro.

Chi non appartiene a questa categoria , quando ne scopre uno, cerca immediatamente ed  implacabilmente di approfittare di lui/lei a proprio vantaggio, perché sa che se riesce a conquistarne per se la fiducia, ne potrà disporre quasi illimitatamente, tranne nel caso in cui commetta un passo falso che invece faccia perdere tale fiducia. In tal caso non sarà più possibile riconquistarla.

Sono figli d’arte di genitori che ci credono così profondamente che hanno avuto il coraggio di non dire ai propri figli quanto sia difficile per loro vivere, ma sono consapevoli del fatto che grazie a questo modo di essere, i loro figli godranno di momenti di vera felicità e pensano che quei momenti ripaghino tutte le sofferenze.

Difficilmente questi individui raggiungeranno vertici di comando, un po’ perché di solito non ne sono attratti, un po’ perché sono dei veri egoisti e quindi pensano che gli altri non meritino il loro impegno.

Difficilmente vengono ritenute persone di successo, semplicemente perché hanno una concezione di successo molto diversa da quella imposta nella nostra società ed accettata dalla maggior parte delle persone (che sono i veri sprovveduti).

Forse in giro ce ne sono più di quello che si possa pensare, ma nessuno potrà mai saperlo davvero.

(dipinto di M. Chagal)