venerdì 8 novembre 2024

Atteggiamenti

 


Penso che ad ognuno di noi sia capitato di sentirsi frustrato per i comportamenti di superiori incapaci, governanti inetti, o in generale di venire a contatto con persone che occupano posizioni di responsabilità senza averne le capacità. È abbastanza normale

Se però facessimo un esame di coscienza e fossimo capaci di farlo in maniera obiettiva, potremmo scoprire che esistono tre diversi atteggiamenti:

1)      Accettazione rassegnata. Pensare che sono cose più grandi di noi e non siamo nella posizione di poter fare nulla;

2)      Aspirazione a raggiungere la posizione di cui ci stiamo lamentando, per poi accorgerci che una volta raggiuntala ci comporteremmo esattamente come la persona che criticavamo, ma siamo contenti, perché adesso abbiamo il coltello dalla parte del manico.

3)      Azione. Per fare in modo che le cose cambino in meglio, non solo per noi personalmente, ma per tutta la comunità. Questa è la cosa più difficile e sono veramente pochissime le persone che scelgono questa strada, perché costa fatica, disagi e spesso può comportare anche danni personali.

E tu quale atteggiamento hai? Dillo solo a te stesso e sii sincero.

 

Il dipinto è di Honorè Daumier

mercoledì 6 novembre 2024

Superficialità

 


Viviamo in un mondo ricco di particolari che solo in pochissimi, che diventano quasi tutti artisti, riescono a notare. Questo avviene perché la maggior parte delle persone è composta da esseri umani frettolosi, che non hanno nessun interesse a capire, ma vogliono giungere in fretta alla conclusione. Se guardano qualcosa, si soffermano solo sulla forma macroscopica, non cercano di scoprire come i dettagli la influenzano. Quando leggono un testo, il loro obiettivo è di intenderne il significato ultimo e non fanno caso alle sfumature dei significati di ogni singola parola o alle intenzioni di ogni singola frase. Se poi si tratta di un testo che pensano di conoscere già, non si preoccupano minimamente di verificare se il testo è stato riportato fedelmente o è stato modificato per cambiarne il significato.

In parole povere, anche se quasi nessuno pensa di esserlo, siamo degli esseri superficiali che pensano di perdere tempo se si soffermano ad andare in profondità delle cose e rimangono a galleggiare sulle proprie convinzioni, lasciandosi sconvolgere dal fortunale, quando arriva.