giovedì 5 settembre 2024

Tutti possono sbagliare

 


Tutti possono sbagliare e, probabilmente, non sarebbe giusto biasimare qualcuno per un errore commesso, se in buona fede, anche se è vero che alcuni errori possono essere più deleteri di altri.

Naturalmente, chi ha commesso l’errore, dovrebbe per onestà farsi carico di riparare la mancanza appena possibile ed accollarsi le conseguenze per non essere tacciato di dolo.

Che il ministro Sangiuliano sia stato l’autore di numerose “gaffes” che non si addicono alla posizione ricoperta, non è un segreto per nessuno e non vale la pena di ricordarle, tutte le volte, perché, ormai note a tutti. Dopo l’ennesimo, ultimo (speriamo), passo falso del ministro riguardo al ruolo della signora Boccia, forse un po’ più grave dei precedenti, il ministro ha pensato bene di rassegnare le dimissioni al capo del governo, il quale (o la quale) ha deciso di respingerle.

Adesso io mi chiedo il motivo di questo respingimento.

Che cosa altro avrebbe dovuto combinare affinché fossero accettate?

E che nessuno mi venga a dire che occorre chiarire la situazione, perché qui non si tratta di una singola situazione, ma appunto di una serie di sciocchezze commesse in un tempo relativamente breve.

Questa, a mio modesto parere, era una situazione da cogliere al volo!

 

Solo per chiarire, l’errore a cui mi riferivo nel primo capoverso è quello di avere nominato Gennaro Sangiuliano ministro di questo governo.

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