sabato 18 aprile 2020

Corona virus in Italia al 18-4-2020


I numeri non mentono, perché non potrebbero fare diversamente. Sono l’unica cosa oggettiva sulla quale possiamo contare (è il caso di dirlo). Del resto lo diceva anche Pitagora.  Per lui l’Universo è armonia, alla base della quale è l’idea di commisurabilità, e dunque è il numero, che per i Pitagorici rappresenta lArché, visto come entità aritmetico-religiosa.
Bei tempi quelli !  Quando filosofi e matematici erano la stessa cosa, perché studiavano la stessa materia.  Poi, purtroppo, sia i filosofi che i matematici hanno preso la tangente  (haha !) ed hanno perso di vista entrambi il senso pratico delle cose, ma non è di questo che vorrei parlare oggi.
Ciò mente mente, invece, sono le interpretazioni nella lettura dei numeri, il più delle volte non perché la menzogna sia intenzionale, ma perché in quanto interpretazioni, sono soggette alla fallibilità della mente umana.
A distanza di alcune di settimane desidero mostrarvi i grafici aggiornati relativi ad i dati sull’epidemia di COVID-19 pubblicati sulla pagina dedicata del sito del ministero della salute.
Si nota subito dai grafici come Il numero dei contagi sia in calo, come pure sia in calo il numero totale dei ricoverati e dei pazienti posti in terapia intensiva, sia in percentuale che in valore assoluto, mentre la curva dei soggetti attualmente positivi si stia finalmente appiattendo. Tutto questo può essere considerato in maniera positiva. Il solo dato che stride è il numero di decessi, che in valore assoluto continua a restare elevato e che addirittura in percentuale continua a crescere, seppure lentamente.
Purtroppo mancano i dati se questi decessi si verifichino a casa o presso le strutture ospedaliere, ma una possibile interpretazione (personale ovviamente) che mi viene da pensare è la seguente:

ricoveri in calo + aumento dei decessi = non tutti i casi che lo richiederebbero vengono ospedalizzati.

Dico questo perché se i pazienti di una certa gravità (potenziali decessi) aumentano, mi aspetterei anche un aumento dei ricoveri







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