lunedì 25 aprile 2022

Ucraina

 


Chi usa la violenza per qualsiasi fine non può mai avere ragione.

Se essa viene usata per prevaricare qualcuno o per affermare i propri diritti, per invadere un territorio altrui o riconquistarne uno proprio, non fa alcuna differenza.

Chi la pensa diversamente vada a raccontarlo alle vittime o a familiari e amici delle vittime di tali violenze.

Ovviamente, dobbiamo essere concreti. Chi subisce violenza, spesso, non può fare diversamente che rispondere con la violenza, se non vuole soccombere, ma questo è naturale e sacrosanto.

Vorrei però cercare di riportare sinteticamente i fatti così come sono, per quanto possibile, perché in un’epoca in cui i mass media ci bombardano di notizie sempre filtrate da chi ne detiene il controllo, è facile lasciarsi trasportare dalla corrente verso il mare che tutto appiattisce.

Le cose non sono mai semplici, ed ognuno è libero di prendere la posizione che vuole, ma è fondamentale almeno cercare di documentarsi, prima di farlo.

Ø      Nel marzo del 2014 la Crimea annuncia la propria indipendenza dall’Ucraina e formalizza l’adesione alla federazione Russa.

Ø      Nell’aprile del 2014 alcuni manifestanti delle regioni dell’Ucraina orientale sperano di fare lo stesso e si impadroniscono dei palazzi governativi, quindi chiedono all’Ucraina un referendum per la loro indipendenza (referendum mai concesso ufficialmente).

Ø      Nel maggio 2014 il referendum si tiene ugualmente e le regioni orientali dichiarano l’indipendenza. I separatisti ricevono armi dalla Russia e l’Ucraina considera questo fatto come un’invasione.

Ø      A partire da questo momento iniziano le ostilità tra i due schieramenti con alterne vicende e si verificano anche casi di crudeltà e crimini ai quali non è mai stato dato grande risalto dai servizi di informazione.

Ø      Nel Febbraio del 2015 viene stipulato tra le parti l’accordo di Minsk per un cessate il fuoco ed una progressiva riduzione degli armamenti.nelle zone teatro del conflitto.

Ø      Nella primavera del 2021 sorge una crisi diplomatica tra Russia e Ucraina in seguito alla quale Putin ammassa milizie ed armamenti al confine con l’Ucraina.

Ø      Il 24 febbraio del 2022 le truppe della federazione russa invadono i territori orientali dell’Ucraina dando luogo a sempre crescenti scontri armati che ancora continuano.

Chi vuole conoscere maggiori dettagli può documentarsi facendo attenzione a scegliere, tra i numerosi articoli presenti in rete, quelli che riportano i fatti con meno commenti.

Spero di avere aiutato i meno informati a farsi una idea.

 - Vignetta di Gian Lorenzo Ingrami, in arte Cecigian -

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